Tradizionale incontro di Natale tra i piccoli pazienti del reparto di Pediatria dell’Ospedale “Vito Fazzi” e del reparto di Oncoematologia Pediatrica del Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” di Lecce con i Cani da Salvataggio della Scuola cinofila italiana di soccorso acquatico e ricerca di AiCS.
La gioia dei bambini di passare qualche oretta in compagnia dei “cani eroi” – cosi come vengono chiamati dagli stessi bambini – è stata tanta ed è proseguita quando il Babbo Natale della SCISAR ha consegnato ai giovanissimi pazienti alcuni regali, gentilmente offerti da chi insieme a SCISAR ha sostenuto quest’anno l’iniziativa: Caroli Hotels e MC Auto Service in collaborazione con FCA ITALIA.
L’iniziativa, fortemente voluta dal direttivo e dai volontari della SCISAR, ha trovato come anche negli anni passati, ampio consenso da parte della Direzione Sanitaria dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce e, in particolar modo, da parte del Dott. Pasquale Paladini, primario del reparto di Pediatria, coadiuvato dalla Caposala e della dottoressa Assunta Tornesello, primario del reparto di Oncoematologia Pediatrica, oltre a tutto il personale medico ed infermieristico dei rispettivi reparti.
“E’ ormai scientificamente provato che i cani, come anche gli altri animali, possono rappresentare un validissimo supporto al percorso di cura – ricorda Marco Scialpi, presidente nazionale della Scisar -. Per tale motivo gli Interventi assistiti con gli animali hanno un impatto fortemente positivo sullo stato d’animo di un paziente e, in questo caso nei bambini, che trascorrendo del tempo con i nostri cani hanno potuto svagarsi per un po’, insieme ai genitori presenti al loro fianco”.
I Cani da Salvataggio della SCISAR durante l’estate, nelle varie regioni italiane ove l’organizzazione è presente, insieme ai loro conduttori/istruttori, sono impegnati nei servizi di pattugliamento delle spiagge o a bordo delle Motovedette della Guardia Costiera al fianco dei militari al fine di garantire la sicurezza in mare e in molte occasioni ad essere stati salvati sono stati proprio dei bambini.